Caro/a cliente, scusa se non dico che hai sempre ragione, ma preferisco sempre essere onesta con te. Per questo, penso che quando ti trovi a dover mettere per iscritto qualcosa che riguarda la tua attività, ti ritrovi ad affrontare tanti dubbi.
La risposta a una questione digitale, come sempre, sta nell’unione di due grandissime risorse: buon senso ed esperienza pratica.
- In caso di problemi con l’automobile, ci affidiamo al meccanico senza pretendere di dirgli cosa fare e come farlo.
- Se ci rompiamo un braccio, non basteranno le mille puntate di Grey’s Anatomy che abbiamo visto ad aggiustarlo, ma andremo al Pronto Soccorso con gli occhi lucidi.
- Se il computer si spegne all’improvviso per non riaccendersi più, possiamo ipotizzare quale sia il problema, ma lasceremo che a fare la diagnosi e risolverlo sia un/una professionista.
A volte ci dimentichiamo che è utile applicare questo approccio normalmente umile e pratico, un po’ per tutto.
Anche in digitale, quindi, il cliente non ha sempre ragione.
Per questo, nel campo della comunicazione digitale, ho capito che il punto non è avere o non avere ragione.
A cosa serve avere ragione se poi quello che mettiamo online non funziona o non soddisfa i nostri clienti?
Oggi, la frase “il cliente ha sempre ragione” sembra davvero una cosa d’altri tempi, come se ci chiedessero di inviare un documento firmato col telefax (cosa che, peraltro, non saprei fare).
Chiediamoci piuttosto cosa ci rende felici come liberi/e professionisti/e e come possiamo usare questa felicità per donare soddisfazione al cliente per un sito web ben fatto, per un tono di voce che ci rappresenta, per dei social network seguiti e apprezzati con contenuti di valore.
Per farlo non bisogna pretendere di avere ragione, ma giocare nella stessa squadra con te caro/a cliente!
Per questo il mio compito di manager della comunicazione non è avere o darti ragione, ma piuttosto sostenerti per:
- definire i tuoi obiettivi
- affrontare i dubbi
- trovare le parole giuste per te e il tuo pubblico
Le incomprensioni si chiariscono, i problemi si affrontano e, soprattutto, col confronto le idee si cambiano per crescere.
Con questo approccio positivo, anche quando si definisce la struttura di un sito web e quindi i suoi contenuti nel dettaglio, si ottengono risultati che funzionano e quindi ci rendono felici.
Allora caro/a cliente, sei d’accordo con me? 🙂